Il gene dell'albinismo è recessivo, per generare una prole albina è necessario che il padre e la madre siano portatori del gene. Il gene della mutazione "W/KIT" è invece dominante; in altre parole è sufficiente che un solo genitore trasmetta la mutazione perché la prole risulti bianca. Infatti, per trasmettere il carattere alla generazione successiva basta che il gene mutato sia presente in uno solo dei cromosomi.
In questo modo, la frequenza di marmotte bianche in Cadagno trova la sua spiegazione scientifica. Inoltre sono localizzate in posti diversi e probabilmente costituiscono due ceppi di famiglie.
La rarità del fenomeno giustificherebbe una protezione "stretta" di questi esemplari nei periodi di caccia alta.
In questi anni la loro presenza è stata permanente, divenendo per i partecipanti ad ogni stagione di corsi universitari, le "mascottes" della caccia fotografica.
Una recente segnalazione concerne l'osservazione di marmotte bianche in Val Tremola (nella valle che porta al Passo del San Gottardo).